L’impianto fotovoltaico è attivo solo da qualche giorno e già fornisce energia a più di 30 mila famiglie della regione meridionale di Alentejo, nel distretto di Moura. Il Portogallo è infatti lo stato che, durante l’anno, ha più ore di cielo terso in tutta Europa; la centrale è stata costruita su una superficie di 250 ettari nella valle di Baldio da Ferraríain, proprio in una delle zone più assolate dell’intero Paese.
Il progetto - costato 261 milioni di euro – è stato realizzato da Acciona, azienda spagnola leader nella fabbricazione di impianti e infrastrutture per le energie rinnovabili. Si tratta di una centrale a “girasoli”, simile a quella costruita in Italia ad Anzano del Parco, in Brianza, ma molto più grande.
L’impianto di Ameraleja funzionerà a pieno ritmo solo nel 2010, quando si prevede possa raggiungere, grazie ai 268mila pannelli fotovoltaici installati, una potenza di 64 MW, circa 12 volte maggiore rispetto alla principale centrale solare europea, che si trova in Germania e produce “solo” 5 MW.
Si stima che il funzionamento di questo impianto possa contribuire a una drastica riduzione dell’effetto serra, consentendo un risparmio di circa 152 milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Il distretto di Moura ha infine lanciato un progetto che coinvolge 8 Paesi europei, che sono Bulgaria, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Portogallo e Repubblica Ceca: si chiama Sunflower ed è volto a promuovere la diffusione e lo sviluppo delle energie rinnovabili in tutto il continente attraverso varie campagne di sensibilizzazione, naturalmente con il benestare dell'UE.
(Fonte consultata: www.lifegate.it)
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